Uno su 10 distribuisce mascherine: + 19% di volontari rispetto alla scorsa settimana. Oggi hanno assistito anche le famiglie evacuate a Castelfranco Emilia nell’ambito delle operazioni di brillamento di 4 ordigni bellici.
Sempre più scout AGESCI emiliano-romagnoli attivi in servizi alla popolazione legati all’emergenza coronavirus: a oggi sono 671, il 19% in più rispetto alla settimana scorsa quando se ne registravano 567. La stragrande maggioranza sono sempre under 40 (80%) e più di uno su due ha meno di 25 anni.
Della compagine attualmente in servizio 170 sono rover e scolte, cioè ragazzi e ragazze dai 18 ai 21 anni (erano 142 la scorsa settimana). Gli altri 501 sono capi (erano 425 la scorsa settimana).
Ecco la suddivisione territoriale a livello regionale: Bologna (39), Ferrara (55), Forlì-Cesena (42), Modena (60), Parma (90), Piacenza (70), Ravenna (80), Reggio Emilia (101), Rimini (134).
Oltre il 10% dei volontari scout confeziona e distribuisce nei propri comuni le mascherine inviate dalla Regione Emilia-Romagna. Il 40% dei volontari sono ancora impegnati in servizi di confezionamento pacchi viveri e consegna a domicilio di spesa alimentare, prodotti di prima necessità e farmaci.
Tra gli altri servizi svolti nei diversi territori regionali emergono quelli di contatto telefonico ad anziani fragili, distribuzione a domicilio di libri e dvd delle biblioteche comunali, supporto a realtà come Auser, Case della Carità e Banco Alimentare, recupero e consegna a domicilio di quaderni e libri scolastici, aiuto compiti online e dog sitting,
Nella giornata di oggi, inoltre, 8 volontari scout delle Zone di Modena Pedemontana e Bologna, hanno assistito alcune famiglie di Castelfranco Emilia evacuate nell’ambito delle operazioni per fare brillare quattro ordigni bellici risalenti alla seconda guerra mondiale. Le persone evacuate sono state accolte in sicurezza dagli scout nelle scuole primarie Tassoni e Guinizelli, fino a fine operazioni.
Più di 20 le storie di servizio legate all’emergenza coronavirus degli scout AGESCI emiliano-romagnoli già pubblicate sul sito https://emiro.agesci.it/ nel “Diario dei servizi COVID-19”.
Ricordiamo infine che i servizi degli scout AGESCI sul territorio sono svolti all’interno dell’Attivazione regionale di Protezione Civile, in stretto collegamento con le amministrazioni locali o con altri soggetti come ad esempio Caritas, Croce Rossa, Pubblica Assistenza. AGESCI Emilia-Romagna ha riservato la possibilità di svolgere servizio esclusivamente ai soci maggiorenni fino a 60 anni di età, che non presentino patologie, specialmente respiratorie.
Il servizio viene svolto in sicurezza e nel rispetto delle disposizioni normative vigenti. Ogni volontario agisce secondo le indicazioni operative di uno specifico vademecum prodotto dal Settore Protezione Civile AGESCI Emilia-Romagna. Il vademecum contiene informazioni su come prestare servizio alle persone, sui soggetti in campo nell’emergenza e sulle modalità di azione concreta sul campo. E ancora, nel vademecum vengono date indicazioni sulla formazione dei volontari, sul comportamento da tenere in servizio e sui DPI da utilizzare. Sul corretto utilizzo dei DPI è stato prodotto e diffuso tra gli associati anche un video tutorial. Sulla “Sicurezza” sono inoltre stati organizzati 3 corsi di formazione online.
Ufficio Stampa e Comunicazione AGESCI Emilia-Romagna
No Replies to "EMERGENZA COVID-19: 671 SCOUT DI AGESCI EMILIA-ROMAGNA IMPEGNATI IN SERVIZI ALLA POPOLAZIONE"