TAPPA SAN DALMAZIO

TAPPA DEI PERCORSI: ROSSO VIOLA

Era l’anno 1960, lo scoutismo a Piacenza era attivo su tre Gruppi ASCI : il PC 1° a San Giorgio nel collegio Pallastrelli – Castello di Montanaro , il PC 2° in Sant’Antonino e il PC 4° in Santa Maria di Campagna . IL PC 3°, in San Savino,  aveva cessato di fatto  l’attività.  I 3 Gruppi avevano Branco e Reparto ma non esistevano Clan in quanto i ragazzi che restavano, a 17 anni, svolgevano direttamente la funzione di Capi. Pensiamo che in tutto i Gruppi contassero  un centinaio di  ragazzi.

Per strutturare meglio l’Associazione secondo le regole dell’ASCI, l’Assistente del PC 2° , Don Giuliano Borotti ebbe l’idea di costituire un CLAN provinciale non avendo i singoli gruppi le risorse umane per costituire singoli Clan. Don Giuliano era stato nominato Economo della Curia ed aveva dovuto lasciare la Parrocchia di S. Antonino, il Vescovo lo aveva nominato Cappellano della Confraternita dello Spirito Santo e gli aveva assegnato il rettorato della Chiesa di S. Dalmazio con le relative pertinenze, e li Don Giuliano abitava con i propri genitori.  Dunque presso S. Dalmazio trovò la sede il nuovo Clan cittadino che prese il nome di Clan Gotico. Forte di una ventina di Rover iniziò subito l’attività di Noviziato sotto la guida di Giancarlo Uggioni, maestro dei Novizi .

Don Giuliano aveva avviato i lavori di sistemazione della casa canonica e il Clan ha provvisoriamente messo la sede nella cantina al seminterrato dove, per due anni, si sono tenute le riunioni del Noviziato, conclusosi con un campo mobile di 7 giorni da Borgotaro a Levanto.

Questa sede fu nel mentre sistemata arredandola, grazie al prezioso aiuto di Giovanni Malfanti, con le panche ed i tavoli, ancora oggi esistenti. Questa sede diventò presto il luogo d’ incontro dei Capi  e degli adulti scout  non ancora  organizzati in movimento a livello nazionale.

 Il Clan era molto attivo a livello cittadino ( manifestazioni, processioni, attività di servizio , donazione di sangue,..) ed anche a livello spirituale avendo un Bravo Assistente ed una Chiesa a disposizione (i primi venerdì del mese Santa Messa alle 7, colazione in sede  preparata dalla mamma di Don Giuliano, poi a scuola), la domenica S Messa con i Confratelli dello Spirito Santo che ci davano ospitalità.  Nella sede, attrezzata anche per cucinare, si tenevano anche incontri conviviali in certe ricorrenze con invitati illustri quali Vescovo e Sindaco.

Dopo qualche anno, ridottosi il numero dei Confratelli, Don Giuliano propose di entrare nella Confraternita  per assicurare  la sua continuità e per gestire la Chiesa , monumento d’interesse storico – artistico.  Molti di noi aderirono . Nel frattempo a livello nazionale aveva preso vita il MASCI e noi costituimmo la COMUNITA’ MARIO CAVAZZUTI in San Dalmazio. Ancora siamo presenti, seppure decimati per ragioni anagrafiche, sia come Confratelli che come Adulti Scout. 

Clan Gotico

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