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47 minuti. 1081 vittime innocenti di mafia.
"non lo dobbiamo mai dire che non sono fatti nostri, perché quella sera erano fatti nostri. [quando vedo i bambini giocare a spararsi per strada, giocare a fare i gangster,] io non mi arrabbio con loro, mi arrabbio con le loro mamme. Io condanno mamma mafiosa. Mamme collaborate. Io ho imparato ad alzare la testa, a camminare a testa alta, a smettere di far finta di non sapere, di non voler vedere."
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Don Peppe: Il ricordo di mamma Iolanda
E dopo quegli strazianti giorni molte sono le persone che mi sono venute a trovare e la maggior parte eravate voi scout: del sud o del nord ma sempre con problemi di comprensione del mio stretto dialetto; capi "importanti" ma anche ragazzini; qualcuno di voi ha cenato qui a casa mia, qualcuno ci ha anche dormito e mi ha fatto disperare perché ad un comodo letto ha preferito il duro pavimento "tanto noi scout siamo abituati" così mi avete detto in tanti!!!
Sono passati dieci lunghi, lunghissimi anni e qui a Casale tutto sembra tornato alla "sua normalità". Però da qualcuno sta nascendo il desiderio di celebrare questo decennale per ricordare, per continuare a lottare, per farsi sentire di nuovo.
[...] voi che condividete ancora oggi quella scelta scout e i sacrifici che vi richiede continuamente a cui solo un impedimento grande come quello che ha colpito don Peppe ha potute mettere la parola "FINE".
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Unita’ Ammanettata e Manganellata
Come è possibile che una manifestazione pacifica di ragazzi sia stata repressa con una violenza così brutale? Come è possibile prendere a manganellate minorenni, i nostri ragazzi, il nostro futuro, solo perché manifestano? Non abbiamo il 25 Aprile a ricordarci il lungo cammino verso la Libertà? Non abbiamo il 2 Giugno a ricordarci di godere della Res Pubblica, di tutti quei fili dello stesso tessuto sociale che si intrecciano, diversi ma tutti con egual dignità? Abitiamo la Pace, educhiamo alla pace e poi lo stato o chi lo rappresenta esercita questa violenza? Oggi, il 23 febbraio, è un gravissimo buco nero nella nostra storia democratica.
"I care", "mi interessa", aveva scritto Don Milani sul muro della scuola di Barbiana.
È il motto dei giovani migliori ed è un riferimento per noi scout, impegnati nel formare le nuove generazioni a una partecipazione politica per lasciare il mondo migliore di come l'abbiamo trovato.