Ben 48 capi squadriglia, 29 capo e capi che hanno prestato il loro servizio oltre al Clan/Fuoco del gruppo Bari 10 nello staff logistica. Sono questi i numeri del campo per capi squadriglia della Zona Bari Centro che si è tenuto nel fine settimana 17 e 18 dicembre tenutosi nel Centro culturale San Paolo di Bari.
Un momento di approfondimento, di riflessione sul proprio sentiero e di divertimento all’insegna di nuovi incontri e nuove relazioni. “Andiamo” e non “Vai” il titolo dell’evento, per sottolineare proprio l’importanza del ruolo del capo squadriglia nel prendere per mano i ragazzi e le ragazze con cui condivide l’ultima parte del suo sentiero in Reparto.
Nella magica atmosfera del mondo di Re Artù i capi squadriglia della Zona Bari Centro, divisi in 8 Consigli Capi, si sono confrontati su varie tematiche: dalla vita in squadriglia al rapporto con il proprio vice, dal sentiero all’impresa sino al Con.Ca. Con l’importante opportunità di scambiarsi idee e consigli.
Molti sono stati i giochi e i momenti di divertimento che si sono alternati con i vari moduli. Nella serata di sabato i ragazzi e i capi hanno anche vissuto un fuoco animato con varie tecniche di espressione con cui gli 8 Con.Ca., nel simulare una squadriglia, hanno messo in pratica la realizzazione e condivisione della propria impresa.
Non resta che allora rileggere questa avventura con le parole dei ragazzi che hanno segnato su un cartellone nel corso dell’evento. Non senza prima ringraziare tutti coloro che hanno prestato servizio in questo campetto perché potesse riuscire al meglio.
Ecco le reazioni dei capi squadriglia:
Qualcuno ha detto “Mi sono trovato benissimo e mi sono divertito molto”, mentre altri hanno valutato il campo con un buon “Ottimo” insieme a chi lo ha considerato “Bellissimo” e “Ben organizzato”. Avrà sicuramente segnato molto in positivo il capo squadriglia che ha scritto “Vorrei rimanere a questo campetto per sempre” o quello che ha sottolineato di essere “molto felice di aver partecipato a questo campo e di aver fatto nuove conoscenze”. Per qualcun altro il campo è stato molto “Formativo” e fondamentale per avergli permesso di
“Aver fatto amicizia” o per aver fatto “Nuove esperienze, da non dimenticare” o, ancora, per aver appreso “Nuove tradizioni o bans da raccontare al mio reparto”. Il feedback più originale? Quello di un capo sq che ha sottolineato ben dieci volte che il campo fosse divertente
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