Il Clan “The Copse” del gruppo scout AGESCI Bari 10 ha intrapreso sabato 18 e domenica 19 marzo un viaggio indimenticabile alla scoperta della vita di don Beppe Diana, parroco a Casal di Principe (un paesino della provincia di Caserta) e vittima innocente della violenza camorrista.
Don Beppe Diana è stato un prete (oltre che assistente scout) coraggioso che ha dedicato la sua vita alla lotta contro la criminalità organizzata nella sua terra. Era molto amato dalla popolazione locale per il suo impegno sociale anti-mafioso e per la sua disponibilità a supportare e aiutare chiunque ne avesse bisogno. La sua attività attirò l’attenzione dei boss della camorra che, infastiditi dalla sua azione volta a risvegliare le coscienze della popolazione, soprattutto dei più giovani, ne pianificò e mise in atto il suo omicidio nel giorno del suo onomastico, il 19 marzo 1994.
Siamo partiti verso Casal di Principe con l’intenzione di trarre quanti più insegnamenti da questo esempio di coraggio e dedizione alla comunità. Durante il nostro soggiorno nel paese, abbiamo visto da vicino il luogo dell’omicidio di don Diana (la sagrestia della parrocchia di S. Nicola di Bari), incontrato la sua famiglia e visitato alcuni altri luoghi simbolici della vita di don Beppe. Siamo riusciti anche ad avere un colloquio riservato ed estremamente costruttivo sia con Don Luigi Ciotti (Presidente e fondatore di Libera) che con Augusto di Meo, testimone oculare dell’esecuzione mafiosa del 1994.
Siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’ospitalità e dalla solidarietà degli abitanti di Casal di Principe che, nonostante le difficoltà e le minacce della camorra, hanno saputo trovare la forza di lottare per la propria libertà e per un futuro migliore.
Abbiamo anche avuto l’opportunità di partecipare ad un evento AGESCI che ha coinvolto gruppi da tutta la regione Campania: abbiamo potuto assistere alla cerimonia delle Promesse del neonato Gruppo scout di Casal di Principe, momento estremamente significativo e simbolo del cambiamento che lo scautismo è in grado di portare in questi territori. Quei ragazzi e quei Capi che hanno pronunciato la loro Promessa, simbolo di fedeltà alla legge scout e di fraternità, sono il frutto copioso e bellissimo nato dal seme che don Beppe ha piantato quasi 30 anni fa!
Al termine del nostro viaggio, possiamo certamente dire di aver imparato molto dalla vita di don Beppe Diana e dalla comunità di Casal di Principe. Promettiamo di portare con noi questi valori e di metterli in pratica nella vita quotidiana, per contribuire a costruire un mondo migliore e più giusto partendo dal nostro quartiere.
Andrea LADISA e Luca PETRUZZELLI
(Clan/Fuoco “The Copse” AGESCI BARI 10)
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