Bologna 16. Una mostra e un libro per festeggiare i 70 anni

Tutto pronto per i festeggiamenti del 70° compleanno del gruppo Agesci Bologna 16.

Sabato 19 dicembre, dalle 16.30 a San Giuseppe (via Bellinzona 6), si ritroveranno ancora per festeggiare i tantissimi scout che dal 16 dicembre 1945 a oggi hanno vissuto l’avventura portando al collo i colori bianco e rosso del Bologna 16.

Nel chiostro del convento una mostra fotografica ripercorrerà i 70 anni, dalle piccole foto in bianco e nero degli anni ’40 e ’50 fino ai colori sgargianti dell’alta definizione dei giorni nostri. Impressi sulla pellicola e nella memoria, i volti e i luoghi che hanno visto crescere il gruppo. Da Pupi Avati a Enrico Brizzi, da Adele Selleri a Gabriella Santoro, da Don Annunzio Gandolfi a fra’ Carletto Muratori, sono tanti i nomi noti nel mondo scout e non solo.

scan033 m8 IMG_6873

Nell’occasione sarà presentato il libro E per la bèla bâla, curato dal gruppo per il 70° con il patrocinio del Quartiere Saragozza, nel quale sono raccontate le avventure degli ultimi 30 anni. Campi internazionali, attività di servizio in tutta Italia, scherzi, ricordi, imprese e scelte difficili del gruppo dal 1988 a oggi.

A firmare queste storie, diversi autori di riferimento nel panorama bolognese e italiano che hanno fatto parte del Bo16 come Enrico Brizzi, Wu Ming 2, Marcello Fini assieme a tanti altri tra cui anche l’astro nascente della narrativa contemporanea italo-greca Gabriele Mylonopoulos.

A chiudere i festeggiamenti, alle 18.30, la Santa Messa presieduta dal parroco di San Giuseppe Sposo, padre Romano Mantovi. Durante la Messa vi sarà anche l’atteso momento del rinnovo della Promessa scout che sarà guidato da alcuni degli stessi esploratori che iniziarono settant’anni fa con la loro Promessa quel lontano 16 dicembre 1945.

E per la bèla bâla

EperlabelabalaIl titolo scelto per il libro è la parte iniziale dell’urlo di gruppo. Un urlo che affonda le radici nella tradizione bolognese, utilizzato anche dalla Virtus Pallacanestro all’inizio delle partite in Santa Lucia prima e nel tempio del basket della Salaborsa poi.

L’urlo completo recita Par la bèla bâla am bâla un òc’ ripetuto tre volte e significa per la mia compagnia (bâla, balotta) mi balla un occhio, modo di dire diffuso all’inizio del ‘900 nelle osterie bolognesi per strizzare l’occhio senza farsi vedere.

Il volume racconta le vicende del gruppo dal 1988, a partire dallo sdoppiamento del gruppo dal quale è nato il gruppo Bologna 1°, attualmente a San Paolo di Ravone, e prosegue la storia del gruppo già edita nel precedente volume La volpe va, a cura di Francesco Pieri e Andrea Angiolini.

Per informazioni sul libro e sull’evento scrivete a settantesimo.bo16@gmail.com o a Settantesimo BoSedici

No Replies to "Bologna 16. Una mostra e un libro per festeggiare i 70 anni"